Nella seduta di oggi all’ordine del giorno vari punti caldi. Innanzitutto il contributo dato da Asm Spa per le giostre al Censer: ben 43.000 € divisi tra locazione dello spazio pagata al Censer per 18.000 € e 25.000 € per noleggio generatori elettrici….avete capito bene noleggio. Capisco che la nuova giunta insediata aveva poco tempo per trovare soluzioni alternative, ma spero che questa spesa non si ripeterà tutti gli anni! E soprattutto con queste lune!
Altro punto che ha impegnato a lungo i consiglieri è stata la proposta di delibera promossa dall’ass.Saccardin (Presenza Cristiana) di cambiare il punteggio per assegnare le case Ater. L’assessore ha illustrato uno studio sugli anni passati , in realtà a mio giudizio molto triste, perché classificava i cittadini in italiani e stranieri ( o come dice mia nonna “foresti”), da cui risulta che anche se le domande sono presentate ormai per un 60% dagli italiani e 40% dagli stranieri in realtà gli alloggi sono assegnati al 90% agli italiani. Nonostante questo l’assessore viene assillato continuamente dai sostenitori (tutti cristiani presenti) per il fatto che gli alloggi vanno tutti agli extracomunitari (addirittura racconta che alcuni albanesi sono andati da lui a dire che non è giusto che tutto venga dato ai marocchini). Insomma è una guerra tra poveri per rubarsi le briciole. L’assessore propone quindi come soluzione alle lamentele quella di assegnare un punteggio per la residenza, ben 3 punti. Il mio intervento è stato per chiarire che tutto mi sarei aspettato, tranne che dopo tre mesi di studio e di analisi della crisi congiunturale in cui siamo immersi mi siano riproposti pari pari i criteri di punteggio della giunta Avezzù di 10 anni fa ! Non solo ma introdotta pure la residenzialità! Da un rapporto dei vescovi negli ultimi anni sono stati sottratti alle famiglie 120 mld di risorse (attraverso i tagli lineari ecc.). Inoltre 2.000.000 di ragazzi si trovano nella condizione di non studiare e non lavorare , condannati all’immobilità e all’invisibilità. Questa per me era la priorità delle priorità : la famiglia e i precari, perché non introdurre dei titoli preferenziali per queste categorie? Riguardo alla residenzialità non venitemi a raccontare che è un valore , come dice la Lega, perché è solo uno stato di fatto. E questo stato di fatto può possederlo sia un italiano che uno straniero (usando i termini dell’assessore). Il mio valore è l’accoglienza che deve andare di pari passo con la legalità e il rispetto delle regole. Dalla contaminazione tra i popoli nasce solo ricchezza. Sono stanca che a rappresentare i cittadini ci siano i politici facili ,quelli che è sempre colpa degli altri, quelli che chi è diverso fa paura e genera ansia. E’ ora di trovare un a vera classe dirigente che abbia il coraggio delle proprie scelte e sappia infondere nei cittadini una coscienza morale. Perché solo se i cittadini hanno una viva e operante coscienza morale,diventano efficaci le riforma politiche . E questo lo diceva De Gasperi, uno di quei politici che poteva permettersi di guidare gli altri, perché testimone dei valori in cui credeva. Sulla mozione di sfiducia ad Avezzù prometto post domani….perchè tengo famiglia e sono le undici.
I consiglieri Pd hanno fatto solo interventi da burocrati in Consiglio comunale. Non erano per nulla scandalizzati dal principio di residenzialità, probabilmente anche loro hanno paura di perdere qualche preferenza nelle frazioni. Come fa ad essere un 'valore' la residenzialità? E' da punire una famiglia disagiata che per cercare lavoro si sposta rispetto ad una che nonostante stia male non muove un passo da Rovigo?
RispondiEliminaAchille Borghesan
Ci ho pensato, e forse la risposta che danno i politici è "sì", meglio averne di gente che sta male, aggrappata ai favori che chi ha potere può fare. Sono i voti più fedeli. Questa è la logica clientelare più cinica e redditizia. L'importante non è migliorare la vita delle famiglie, è avere abbastanza potere perché delle famiglie dipendano dai tuoi favori. Ci sono politici che hanno creato la loro fortuna sulla clientela, anche a Rovigo. A cosa serve dare la casa a un marocchino che fa 4 figli e lavora in campagna dove nessun italiano figlio di papà vuole andare nonostante sia una capra a scuola? A niente, perché gli extracomunitari non votano alle comunali. A cosa serve fare un favore a qualcuno che non te lo può restituire ogni 5 anni?
RispondiEliminaAchille Borghesan
Gent.mo Achille, grazie per aver commentato i miei post. Le sue osservazioni sono precise come missili, e talmente lucide da togliermi il fiato. La politica non la conosco . Ho fatto il salto in una sera di pioggia di aprile. Oggi ho il privilegio di sedere in Consiglio comunale. All'inizio mi sentivo un pesce fuor d'acqua, ma poi le parole di un Amico, mi hanno fatto capire che sono semplicemente diversa e che questo potrà essere un vantaggio. So anche che sarò colpita da catapulte medievali colme di guano, ma alla fine l'importante è tornare a casa a fine giornata e guardare negli occhi i miei bambini senza vergognarmi. Nutro una profonda passione verso chi ha coraggio nelle scelte della vita e riesce a non avere rimpianti.
RispondiEliminaSpero a presto
Buona serata
Silvia Menon