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venerdì 11 novembre 2011

Consvipo e Banda Larga

Consiglio Comunale del 10 novembre : relazione del Presidente Angelo Zanellato sul  ieri, oggi e domani del Consvipo : il Consorzio per lo sviluppo del Polesine. Tale opportunità è stata sollecitata da una mozione presentata su iniziativa di Federico Frigato, dopo che parte della maggioranza aveva espresso  critiche sull’ente a mezzo stampa.
Alla proposta fatta da alcuni consiglieri di ricercare da soli i finanziamenti necessari al Comune, rispondo : a parte il patto di stabilità a cui sono soggetti i Comuni, non tutti gli enti locali hanno le capacità professionali di cui può usufruire il Comune di Rovigo. Mi trovo tutti i giorni a rispondere a clienti che vogliono partecipare a bandi di finanziamento, e lo studio da dedicare a questi strumenti è infinito. Per questo è giusto che vi sia un ente preposto e specializzato  che dia risposte anche a chi non ha esperti tra i dipendenti del proprio ente. Inoltre è fondamentale l’aspetto di coordinare vari enti locali e di trasformare le richieste del singolo in un progetto comune, creare cioè sinergie.
 L’importante è che i finanziamenti e le risorse non vadano ad accontentare questo e quello come soggetti autonomi, ma vadano ad essere tasselli di un piano di sviluppo, di una strategia di lungo da mettere in pratica, non per le prossime elezioni, ma per il nostro futuro. Per questo ritengo che l’ente Consvipo sia fondamentale, sicuramente dovrà essere rivisto lo statuto e le possibilità di recesso dei singoli soci, ma occorre una cabina di regia, perché non si va avanti ognuno per proprio conto, si va avanti insieme.
La relazione articolata mi ha colpito soprattutto per quel che riguarda il progetto banda larga . Un progetto futuro  del valore di circa 790.000 €,  da affidare con procedura ad evidenza pubblica. Il progetto per 160.000 € sarà cofinanziato dal Consvipo.  Con tale progetto finalmente tutti i navigatori della rete potranno viaggiare veloce, perché è previsto l’aggiornamento tecnologico, il potenziamento e l’estensione dell’infrastruttura telematica al fine di estendere la copertura dei servizi a tutte le località del territorio ( anche a Grignano!) . Sul territorio ci sono 85 centrali telefoniche, 59 sono senza ADSL e tra queste ben 23 sono senza connettività e 36 a connettività limitata. In pratica chi si aggiudica la gara, avrà in concessione l’infrastruttura con l’obbligo di realizzare migliorie e riformulare l’offerta commerciale sul territorio in funzione dell’accresciuta capacità di rete.
Insomma vista l’importanza della rete nelle ultime rivoluzioni politiche dell’area mediterranea mi auguro  che anche qui in Polesine arrivi il prima possibile la banda larga.

2 commenti:

  1. Consigliere Menon, mi trova d'accordo, per quel che può contare, su tutta la linea.
    Ma aggiungerei due cose.
    La prima è che bisogna stare attenti che Consvipo non diventi (o non sia) il distributore di consulenze agli amici degli amici dei politici che lo controllano. E che i progetti finanziati non servano solo a pagare chi li fa. Andrebbero commissionati solo quelli che poi si realizzano, o che servono per partecipare a dei concorsi. Se lo fanno già, bene. Ma come metodo è bene ricordare che il controllo va fatto.
    La seconda è politica: l'unica ragione per la quale il Pdl vuole sgonfiare Consvipo è che non lo controlla. Non a caso la Coppola vuole creare un tavolo a parte per gestire i finanziamenti che arriverebbero dal Ministero, qualora venisse riconosciuto il Polesine come 'area di crisi'. Perché? Distribuisco soldi, la gente lavora, la gente ringrazia, la gente vota. E per la Coppola è meglio che ringrazino lei che Zanellato. Anche perché Zanellato è del Pd e lei del Pdl.

    Un saluto

    Achille Borghesan

    ...che se non avesse l'Adsl sarebbe un uomo meno felice.

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  2. In questo momento non riesco proprio a capire come non si possa da parte dei politici prefiggersi dei risultati comuni, specie in zone piccole come il Polesine,lasciando da parte gli interessi di partito e personali.
    L'interesse comune dovrebbe essere solo quello di salvaguardare i cittadini che gli hanno eletti invece a distanza di mesi dalle elezioni si stanno ancora accordando su come spartire la torta tra controllo municipalizzate e quant'altro.
    Mi viene da pensare che ormai siamo in mano a delle persone che hanno perso ogni minima parvenza di contatto con la realtà......
    Speriamo che ci siano più politici come te che ascoltano quello che viene detto nelle stanze dei bottoni e che ci rendono partecipi della politica Rodigina.
    Cordialità
    Thomas Marcello

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