Venerdì 28 ottobre mi sono persa la Kerry Kennedy che parlava al Censer!
L'indomani tutti i giornali parlavano dell'incontro e del pensiero di questa donna corraggiosa, che ha rinunciato all'astio verso il mondo dopo l'omicidio del padre (Bobby, il mio Kennedy preferito), sostituendolo con la determinazione di dare speranza a noi poveri sopravvissuti . Devo dire che la frase che più mi ha colpito era riportata in un solo articolo , ed era una frase del padre, Bobby : " Il vero politico non è colui che dice alla gente quello che vuol sentirsi dire, ma quello che dice alla gente quello che deve sapere".
I più cinici diranno...e per questo l'hanno ammazzato.
E' questo che spero prima o poi mi dica qualche politico, quello che devo sapere. E spero di non essere la sola a volerlo sentire.
La crisi congiunturale è stata provocata da mediocri mezzecalzette messe a comando delle più importanti società finanziarie nel mondo, ma siamo sicuri di essere innocenti?
Quando penso che a volte c'è più gente alla Fattoria alla domenica, che nei cortei di protesta...bhè qualche dubbio mi viene.
Dice una storiella : c'è una scatola di sardine che passa di mano in mano al mercato a prezzi sempre crescenti. Alla fine la compra un povero ragazzo che la apre ed esclama " Ma sono marce!" e quello che gliel'ha vendute "E chi ti ha detto di aprirla?".
La vera crisi è quella di non sapere più il vero valore delle cose.
E se nessun politico ce lo dice, ve lo dico io!
Quella citazione di Bobby Kennedy fa il paio con questa, del suo amato Alcide De Gasperi: "Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione." Forse il "vero politico" di Kennedy è quello che De Gasperi chiama "statista".
RispondiEliminaun saluto
Achille Borghesan