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mercoledì 27 luglio 2011

Consiglio Comunale n. 4

Il quarto consiglio comunale si apre all'insegna del lutto per l'ennesimo militare morto in missione in Afganistan.
Molti consiglieri sono assenti : Furin, Contiero, i marangoniani e Federico Frigato che purtroppo è ammalato.
1- Si parte con l'approvazione del debito fuori bilancio per il trasporto disabili. La premessa è che il Comune di Rovigo è tra i pochi comuni ad implementare un valido servizio per i disabili deambulanti e non deambulanti. Solo a Marzo scorso , con la precedente amministrazione, si sono introdotti dei requisiti economici per usufruire del servizio: questo significa che un disabile per avere il servizio dal Comune deve certificare un certo ISEE (un indice che valuta la ricchezza). I numeri del 2010 sono : spesa per il servizio affidato a SITA e Coopoltaxi 300.000 €. Sapete quanti disabili sono stati aiutati? Circa 50.   Quest'anno a preventivo sono stati stanziati 100.000 € e il servizio è stato dato (a inizio 2011) alla Coop NIKKE KAI DIKE. Secondo voi è possibile ridurre del 66%  questa spesa ?
Il tema è dei più sensibili e sentiti, trasversalmente da tutto il Consiglio, anche se la maggioranza ne approfitta per segnalare demagogicamente che la vecchia amministrazione ha creato un debito fuori bilancio.
Qualcosa mi dice che quei 100.000 € non basteranno e si creeranno nuovi debiti fuori bilancio, ma peggio ancora sarebbe se quei 100.000 vengano fatti bastare e cioè si lasci chi è già svantaggiato senza un importante servizio.
2- VENETO NANOTECH Questa è un' importante società consortile che si occupa di coordinare ed organizzare il reparto nanotecnologie. Al Censer di Rovigo si trova un laboratorio di ricerca di questa società. I soci sono al 60% pubblici (Regione, Province, Comuni) e al 40% privati . Nel 2004 il Comune di Rovigo sottoscrive una quota di 10.000 € pari al 1,1% del capitale sociale : in pratica una partecipazione così piccola rende ininfluente la volontà del Comune all'interno della società.
Si sottoscrive un patto parasociale, un documento cioè che impegna chi lo firma a votare, nominare amministratori, vendere le proprie quote in una determinata maniera.  I patti parasociali durano 5 anni. Il Patto era scaduto da tempo, ora la regione propone a tutti i soci un nuovo patto.  Premesso che la partcipazione di Rovigo è piccola e quindi la decisione del Consiglio Comunale sarà in ogni caso ininfluente. Il nuovo patto ci è presentato all'insegna del "non è cambiato nulla rispetto a prima", fatto sta che a ben guardare  la regione nomina 3 consiglieri su 10 (prima solo 1) e che si introduce che spetta, a questi 10 consiglieri,  un gettone di presenza di 200 € oltre a rimborso spese.
Ora premesso che la società è meritevole di ogni possibile lode e beneficio, che le nanotecnologie sono importantissime in campo medico e in altri campi, e che nessuno ha dimostrato il minimo dubbio su questo, ma in riferimento a sto gettone?! Viene da chiedersi in un periodo in cui ai cittadini si chiedono lacrime e sangue con una finanziaria che colpisce famiglie e redditi medio-bassi e lascia inalterati i privilegi e i vitalizi della classe politica senza minimamente ridurne i costi, perchè introdurre un gettone di presenza?
Non voglio fare una lotta agli emolumenti degli altri, probabilmente i consiglieri saranno professori universitari e specialisti competenti, e sicuramente se li meritano tutti quei soldi , ma se si devono fare sacrifici è bene farlo a tutti i livelli e in tutti gli enti . E perlomeno  la prossima volta non raccontarmi che il patto parasociale rimane più o meno quello perchè io chiedo i documenti e verifico il più e il meno.
L'opposizione decide al momento della votazione di lasciare l'aula in segno di disapprovazione  , il risultato del voto è 15 a favore e 1 astenuto. In questo momento si verifica che manca il numero legale...ma il voto è stato verbalizzato. La seduta è rinviata al 27 .
Al 27  Il Presidente Avezzù apre dicendo che essendo mancato il numero legale la votazione non è valida (???) e perciò bisogna rivotare, siccome il regolamento non è chiaro si può decidere per alzata di mano sull'interpretazione della norma (???????).
Il regolamento mi pare chiarissimo all'art.39 e art. 43 comma 5. Inoltre se qualche articolo fosse da interpretare non penso possa essere fatto a maggioranza dei presenti, ma al limite con le maggioranze previste per le modifiche al regolamento....
Adesso vado a letto ma domani vi aggiorno, anche perchè ne vedrete delle belle...

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