Venerdì 24 febbraio si è inaugurata con cerimonia ufficiale la mostra Il Divisionismo - La luce del moderno.
Tra i vip presenti cito Philippe Daverio (molto pìù magro che in televisione) e Giovanni Bazoli presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo Intesa S. Paolo (diciamo pure "el paron de tutto"). Ho voluto approfondire la figura di quest'uomo, ecco un estratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giovanni Bazoli (Brescia, 18 dicembre 1932) è un banchiere italiano.
Attualmente è presidente del Consiglio di sorveglianza della banca Intesa Sanpaolo e presidente della finanziaria Mittel.
E' sempre confortante sapere che ci sono determinate persone sedute su poltrone così importanti.
Le Fondazioni sono tutto ormai per la cultura e per il sociale , sono organismi che hanno dei patrimoni vastissimi che ogni anno gestiscono gli interessi e i proventi su questi immensi patrimoni e solo con questi frutti riescono a realizzare centinaia di progetti.
In tema di studi biblici hanno sicuramente...il peccato originale da espiare ( questa non è mia ma la condivido in pieno).
Per quanto concerne i quadri esposti alla mostra...ANNA TI ASPETTO , l'Italia non ti merita , ma io SI!
Attualmente è presidente del Consiglio di sorveglianza della banca Intesa Sanpaolo e presidente della finanziaria Mittel.
Insomma ha fatto parte della storia e delle principali operazioni societarie degli ultimi 50 anni.
Del suo discorso, molto bello, mi ha colpito la riflessione sull'utilità per le Fondazioni Bancarie di investire in cultura. In periodi di crisi non sarebbe più utile investire in altri progetti? No, dice Bazoli , perchè lo sviluppo di una nazione non passa solo per lo sviluppo economico , ma anche e primariamente per l'insieme di valori e principi che solo la cultura riesce a diffondere, e senza i quali lo sviluppo economico sarà solo passeggero.E' sempre confortante sapere che ci sono determinate persone sedute su poltrone così importanti.
Le Fondazioni sono tutto ormai per la cultura e per il sociale , sono organismi che hanno dei patrimoni vastissimi che ogni anno gestiscono gli interessi e i proventi su questi immensi patrimoni e solo con questi frutti riescono a realizzare centinaia di progetti.
In tema di studi biblici hanno sicuramente...il peccato originale da espiare ( questa non è mia ma la condivido in pieno).
Per quanto concerne i quadri esposti alla mostra...ANNA TI ASPETTO , l'Italia non ti merita , ma io SI!
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