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giovedì 30 aprile 2015
Mamma che paura!
Quanto è gracile la candidata Romeo nonostante il simbolo del Pd. Purtroppo un giocatore scarso, resta scarso anche con la maglia della Juventus addosso. Scrive a tutti i candidati parlando di me senza nemmeno il coraggio di scrivere il mio nome. Provo tanta tenerezza nei suoi confronti perché il nuovo inizio per Rovigo, parte dall’imbarcare in lista Pd tutti coloro che durante le primarie si erano rivolti a lei e alla sua famiglia con epiteti irripetibili. Mai sentirà me fare altrettanto. Certo io rospi così non sono abituata ad ingoiarne.
Evviva l’operazione trasparenza! Grazie e benvenuti a tutti i candidati sindaco, fuori curriculum dettagliati, redditi e incarichi. Ringrazio Nadia Romeo per aver professato di crederci, ora bisogna mettere in pratica.
Tutta la mia vita pubblica e professionale è on-line da settimane sul mio sito personale e su quello del Comune. Come il mio curriculum che riporta anche le date dei diplomi e della laurea, l’ateneo dove l’ho conseguita, i voti. Sul sito del Comune quello della Romeo è molto più sintetico. Le consiglio di rimpolparlo magari i suoi elettori sono curiosi di saperne di più.
Perché usare con me la carta della trasparenza sulla vita professionale può essere un boomerang. E non solo per lei.
Fatturato LORDO Silvia Menon 2014 53.491 € di cui Fatture ad AS2 tot. 1.852 € e di cui all’ULSS 18 totale 6.646 € . (come da certificazioni mostrate in conferenza stampa).+ CUD scuola 8.201 €. Totale entrate 61.692 € di cui da incarichi 8.498 € LORDI (da togliere tasse e previdenza circa 50 %). E faccio di più, per quanto riguarda gli incarichi vi anticipo già il 2015: compenso annuo lordo sarà per l’Ulss 12mila euro e per As2 6.500 (da togliere tasse e previdenza circa 50 %).
Io non ho nessun bisogno della politica. Non sono costretta ad allearmi con chiunque pur di vincere. Non sono costretta a vincere. Voglio vincere con chi condivide un progetto politico: i 32 candidati della lista.
A Nadia Romeo in realtà piaccio moltissimo. Mi ha ricoperto di elogi e mi ha riconosciuto un’infinità di meriti. Questo solo due o tre mesi fa quando mi voleva capolista della sua civica, o nella lista del Pd. Anche Julik Zanellato, segretario provinciale del Pd, mi ha confermato tutta la sua stima venerdì 13 febbraio al bar Borsa chiedendomi di allearmi con loro dopo le primarie. Ora dopo aver detto di no due volte, divento il demonio. Sono diventata una schifezza che vive di incarichi, un’ipocrita che sputa nel piatto dove mangia.
Trasparenza a me? Mi viene da ridere. Gli incarichi da revisore negli enti pubblici arrivano sempre dalle assemblee dei soci, prevalentemente sindaci. E quindi sì, da politici. Qualcuno pensa che la cosa mi imbarazzi? Meno di zero. Il revisore dei conti è un incarico che possono ricoprire solo i revisori iscritti all’albo. Se mi danno un incarico lo onoro. Se non me lo danno non mi manca certo da lavorare. Per nessuno dei tre incarichi ricevuti in vita mi è stato mai chiesto qualcosa in cambio. A che partito dovrei rispondere poi?
Qualcuno pensa che il mio silenzio valga un incarico a tempo da qualche migliaio di euro? Lo so che c’è tanta gente disperata che correrebbe con le tasche piene di santini per un posto di lavoro. Ma mi auguro che nessuno in questa campagna elettorale sia così indecente da promettere posti. Sono convinta la maggior parte dei rodigini non sia in vendita.
Per quanto riguarda gli incarichi nei cda o nei collegi sindacali è sacrosanto pretendere competenza e dare un giusto compenso, ricoprire ruoli gratuitamente fa sorgere sospetti ben più gravi di manipolazione. E di questo siamo d’accordo almeno in tre: io, Aldo Guarnieri e Domenico Romeo. Come ho letto su alcuni giornali i due signori, rispettivamente Presidente Ater (39.000 €) e vice presidente Ater (12.782 €) hanno chiesto un parere all’Avv. Bertolissi per poter mantenere i compensi per il lavoro svolto, ed interpretare al meglio le circolari regionali che avevano previsto fosse gratuito.
La prova che non ho bisogno della politica per mettere insieme lo stipendio (oltre alla dichiarazione dei redditi) è che mi candido senza partiti. Se me ne fossi stata buona nessuno mi avrebbe attaccata. Quello che dà fastidio alla coppia Romeo - Avezzù (il quale non si sporca le mani e lascia andare avanti Guarnieri) è che li vorrei tanto all’opposizione. Ma se vinceranno sarò lì a farla io l’opposizione. Hanno già amministrato insieme la Romeo, Guarnieri e Avezzù e gli effetti negativi li stiamo sentendo adesso: i derivati e il project del polo natatorio per esempio.
Da As2 mi dimetto solo se divento sindaco. E non certo perché me lo chiedono la Romeo e Guarnieri. Lo farei perché avrei poco tempo per la professione dal momento che terrei le deleghe del personale e del bilancio.
Credevano prendessi paura? Me lo leggono negli occhi che se vinco tante cose cambiano davvero. E i cambiamenti fanno paura. Questa è la verità. Vedrete che le proveranno tutte: diranno che sono incandidabile, incompatibile, indegna. Ma secondo voi, come mai una lista civica di 32 persone dà così fastidio?
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