Avezzù e Nadia Romeo sono la stessa cosa politicamente
parlando. E’ per questo che Brusaferro e Guarnieri attaccano tutti tranne la
Romeo.
Grazie per la conferma .
E’ il loro triste ruolo: urlatori per la coppia Romeo Avezzù
mentre i loro leader cercano i voti uno a sinistra e l’altro a destra per
trovarsi magari poi insieme nella stessa giunta, ma a ruoli invertiti, come 10
anni fa.
Gli attacchi di Brusaferro e Guarnieri sono patetici ma
osservati dalla giusta angolazione non sono altro che un attestato di stima nei
miei confronti.
Hanno paura che lo scherzetto che preparano da un anno alla
città (da prima di luglio 2014), all’ultimo non riesca.
Certamente non riuscirà se i cittadini si accorgeranno del
grande bluff. Nadia Romeo rappresenta veramente il popolo del
centrosinistra? Lei e Avezzù separati al primo turno non è forse solo un modo
per fare il pieno dei voti? Sono dei professionisti nel trovare giustificazioni
e sapranno spiegare benissimo la loro unione dopo il 31 maggio.
L’invidia per il coraggio, che forse Guarnieri non ha mai
avuto , lo fa sbraitare che io sono come tutti gli altri, al soldo della
politica.
Purtroppo per lui è vero l’esatto contrario, se avessi un
prezzo avrei accettato certe offerte ‘in bianco’ di politici di lungo corso .
Non mi volevano contro ed erano disposti ad offrire la ricompensa. Invece
mi candido contro un sistema per gettare nel cestino il vecchio modo di fare
politica. Mentre Guarnieri e il suo amico Brusaferro scelgono il candidato
sindaco di 14 anni fa perché è più comodo. Nonostante i pessimi risultati della
sua amministrazione, già bocciati dalla città dopo il primo mandato.
Parco Maddalena, Derivati, trasparenza sul verbale del Mef,
premi ai dirigenti sono battaglie che ho iniziato io , ho piacere che
tanti si siano accodati, e li ringrazio.
Ripeto che la mia Giunta sarà di 4 assessori più il sindaco
(attenzione ai conti) .
Io sono un’insegnante di economia aziendale alle superiori,
e una libera professionista come commercialista in uno studio che ha
prevalentemente clienti privati.
In 10 anni ho avuto 3 incarichi di revisore dei conti in
enti a partecipazione pubblica. Una percentuale modesta delle mie entrate . Mi
sono stati affidati dalle assemblee dei soci, l’ultimo, quello all’Ulss 18
dall’assemblea dei sindaci, e ho sempre dichiarato prontamente tutti i miei
incarichi, anche sul mio nuovo sito web elettorale. Non sono mai stata iscritta
a partiti. Nessuno mi ha chiesto qualcosa in cambio né mi ha fatto intendere
che accettare l’incarico avrebbe comportato la mia fedeltà alla causa di
qualche partito.
Quale poi? Se me lo avessero anche solo fatto intendere
avrei rifiutato. Se lo davano per scontato hanno fatto male i loro conti. I
revisori dei conti non hanno potere amministrativo ma solo di controllo ed io
ho beni intestati, non faccio la furba, se sbaglio pago.
Se nessuna assemblea di società mi darà più
incarichi vivrò lo stesso con l’insegnamento e la professione.
Non parlo della vita professionale e degli incarichi
di Guarnieri e Brusaferro perché non voglio scendere al loro livello.
Spero solo di non assistere alla triste vittoria del potere
fine a sé stesso. Non mi ergo a giudice di nessun candidato sindaco o
consigliere, saranno gli elettori a farlo il 31 maggio.
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