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mercoledì 29 aprile 2015

Il GRANDE BLUFF



Avezzù e Nadia Romeo sono la stessa cosa politicamente parlando. E’ per questo che Brusaferro e Guarnieri attaccano tutti tranne la Romeo. 
Grazie per la conferma .
E’ il loro triste ruolo: urlatori per la coppia Romeo Avezzù mentre i loro leader cercano i voti uno a sinistra e l’altro a destra per trovarsi magari poi insieme nella stessa giunta, ma a ruoli invertiti, come 10 anni fa.
Gli attacchi di Brusaferro e Guarnieri sono patetici ma osservati dalla giusta angolazione non sono altro che un attestato di stima nei miei confronti.
Hanno paura che lo scherzetto che preparano da un anno alla città (da prima di luglio 2014), all’ultimo non riesca.
Certamente non riuscirà se i cittadini si accorgeranno del grande bluff. Nadia Romeo  rappresenta veramente il popolo del centrosinistra? Lei e Avezzù separati al primo turno non è forse solo un modo per fare il pieno dei voti? Sono dei professionisti nel trovare giustificazioni e sapranno spiegare benissimo la loro unione dopo il 31 maggio.
L’invidia per il coraggio, che forse Guarnieri non ha mai avuto , lo fa sbraitare che io sono come tutti gli altri, al soldo della politica.
Purtroppo per lui è vero l’esatto contrario, se avessi un prezzo avrei accettato certe offerte ‘in bianco’ di politici di lungo corso . Non mi volevano contro ed  erano disposti ad offrire la ricompensa. Invece mi candido contro un sistema per gettare nel cestino il vecchio modo di fare politica. Mentre Guarnieri e il suo amico Brusaferro scelgono il candidato sindaco di 14 anni fa perché è più comodo. Nonostante i pessimi risultati della sua amministrazione, già bocciati dalla città dopo il primo mandato.
Parco Maddalena, Derivati, trasparenza sul verbale del Mef, premi ai dirigenti  sono battaglie che ho iniziato io , ho piacere che tanti si siano accodati, e li ringrazio. 
Ripeto che la mia Giunta sarà di 4 assessori più il sindaco (attenzione ai  conti) .
Io sono un’insegnante di economia aziendale alle superiori, e una libera professionista come commercialista in uno studio che ha prevalentemente clienti privati.
In 10 anni ho avuto 3 incarichi di revisore dei conti in enti a partecipazione pubblica. Una percentuale modesta delle mie entrate . Mi sono stati affidati dalle assemblee dei soci, l’ultimo, quello all’Ulss 18 dall’assemblea dei sindaci, e ho sempre dichiarato prontamente tutti i miei incarichi, anche sul mio nuovo sito web elettorale. Non sono mai stata iscritta a partiti. Nessuno mi ha chiesto qualcosa in cambio né mi ha fatto intendere che accettare l’incarico avrebbe comportato la mia fedeltà alla causa di qualche partito.
 Quale poi? Se me lo avessero anche solo fatto intendere avrei rifiutato. Se lo davano per scontato hanno fatto male i loro conti. I revisori dei conti non hanno potere amministrativo ma solo di controllo ed io ho beni intestati, non faccio la furba, se sbaglio pago.
  Se nessuna assemblea di società mi darà più incarichi vivrò  lo stesso con l’insegnamento e la professione.
 Non parlo della vita professionale e degli incarichi di Guarnieri e Brusaferro perché non voglio scendere al loro livello.
Spero solo di non assistere alla triste vittoria del potere fine a sé stesso.  Non mi ergo a giudice di nessun candidato sindaco o consigliere, saranno gli elettori a farlo il 31 maggio.


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